Doretta Battaglia

è già un anno che ci hai lasciati, mi sembra ieri, mi manchi come fosse ieri, Renata

Sei stata per 5 anni la mia compagna di banco alle Superiori. Sempre generosa, corretta e soprattutto sorridente. Grazie Doretta per tutti i momenti di allegria che mi hai regalato e scusami davvero se non ho trovato il tempo che meritavi, anche solo per una chiaccherata, proprio nel momento in cui avrei potuto io regalarti un sorriso.

Ho saputo solo ieri dal marito della scomparsa della signora Doretta. A lui mi rivolgo per offrirgli sentite condoglianze e il mio personale ricordo di lei. Ho conosciuto la signora Doretta molto tempo fa per lavoro e i nostri rapporti di allora e successivi, quando ci si incontrava per caso, sono sempre stati cordiali; il saluto di Doretta era un ampio sorriso. Verso la fine dello scorso anno ci siamo incontrate al supermercato. Lei era sulla sedia a rotelle e io, non so come, ho trovato il coraggio di fermarmi e chiedere perché, pensando a un banale incidente. Lei mi ha spiegato tutto della sua malattia e mi ha colpita molto la forza con cui ne parlava. Era una persona forte che combatteva con determinazione la sua lotta. Gli occhi fermi, un velo di sorriso nel viso dimagrito ma bello come sempre. Me la ricordo così.

È stata una fortuna per me incontrarti. Ed è stato un dolore acuto e pieno di rabbia doverti dire addio. nelle nostre chiacchierate ti ho detto molte volte che ti ammiravo per il tuo carattere, per il modo in cui affrontavi i problemi, per la tua voglia di vivere. Non ti ho mai detto invece che ti voglio bene, che è così facile volertene. La tua forza, il tuo coraggio sono stati grandi, immensi. Grande e devastante è stato ciò che ti ha portato via. E noi tutti abbiamo perso una persona bella, vera, solare. Il tuo sorriso però sarà ciò che porterò nel cuore. Per sempre.

Piango, ma so che rimarrà sempre con me il tuo invincibile sorriso che spero tramuti presto le mie lacrime in un gioioso ricordo di ciò che sei stata per me, per noi, dalla 1° elementare. Continua a sorridere e facci scoprire il segreto della tua forza, del tuo eterno ottimismo, della tua voglia di lottare. Abbraccio la tua anima alla mia.

Ciao Dore, amica mia te ne sei andata ed ora mi trovo qui in questo momento a piangerti come mai avrei creduto. La nostra amicizia nata sui banchi di scuola è cresciuta con noi. Pur essendoci allontanate con l'età, in questi ultimi anni ci siamo ritrovate condividendo i nostri più cari ricordi e parte della nostra vita quotidiana, fino a vivere questi ultimi mesi, così complici, così vicine, quasi sorelle. La vita è stata crudele con noi due ma con te non ha avuto nessuna pietà, quasi sapesse il tuo cognome e quanto forte e coraggiosa tu fossi per sfidarti e vincerti. ------Mi manchi già tanto......... mi mancano le nostre chiacchierate, le passeggiate fuori porta (poche purtroppo e ti chiedo scusa per questo), i nostri incontri in pausa pranzo e soprattutto quello che avremmo dovuto fare insieme e non siamo riuscite a fare per colpa di questo cancro che consuma, annienta e uccide senza pietà portando via con sé anche una parte di chi è vicino a loro. Ti voglio pensare libera come una farfalla di giorno e brillante come una stella di notte .....e ti perdono anche se non ha i mantenuto la promessa di invecchiare con me..... non ne hai colpa stellina mia. Sempre nel mio cuore, ti mando un bacio e fammi sapere come stai. La tua amica Paola

Ricordo ancora quando l'ultima volta che ci siamo incontrati facevamo la spesa. Ci avevi detto venite a ballare anche voi rivolgendoti a mia moglie. Ecco non potremo più scordare quella frase ma soprattutto quanto ci hai trasmesso pronunciandola. La tua voglia di lottare sempre. Grazie Doretta.

vivrai per sempre nei miei pensieri